Dimensionamento scolastico, la Provincia rinvia

TERAMO –  Il  Consiglio provinciale ha deciso di rinviare il piano di dimensionamento scolastico dopo che il consigliere delegato, Vincenzo Di Marco, facendosi portavoce “dei Sindaci del medio Vomano” ha rappresentato che questi non sarebbero soddisfatti delle decisioni riguardanti l’Istituto comprensivo di Cellino-Cermignano. Nel Piano portato in Consiglio, preso atto del rischio di sottodimensionamento che potrebbe verificarsi il prossimo anni, si prevedeva di rimandare al prossimo anno eventuali “integrazioni con Basciano o Canzano”. La maggioranza, quindi ha proposto il rinvio per approfondire tre punti: “la posizione dei Sindaci della Val Vomano e le richieste di Silvi, Pineto e Roseto in ordine all’istituzione di nuovi indirizzi scolastici”. A questo scopo è già stata fossata la data dell commisione che tornerà a riunirsi il 5 gennaio. “Quando si fanno delle scelte nuove si creano delle problematiche, facciamo questo ulteriore sforzo per verificare se esistono altre soluzioni – ha detto Renzo Di Sabatino – quella di oggi è la mia proposta, mi aspetto che la commissione ne elabori una concreta e praticabile”. Fra le proposte del Piano portato oggi in Consiglio ci sono l’accorpamento del "Pascal-Comi" con l’istituto per geometri "Forti" "per evitare il sottodimensionamento e anche in considerazione delle scelte della Provincia di riportare la sede distaccata di Montorio (18 studenti) nella sede teramana del "Pascal"; l’accorpamento dell’istituto comprensivo di Civitella con quello di Torricella con una nuova dirigenza scolastica; l’accorpamento dell’istiuto comprensivo di Colledara con Isola del Gran Sasso; l’accorpamento dei plessi di Frondarola, Fornaci, Villa Ripa e Tancredi all’istituto comprensivo "Te5 Villa Vomano-Basciano" anche in questo caso creando una nuova dirigenza. Infine da segnalare lindividuazione della sede per il Centro istruzione per adulti presso il Forti di Teramo.